Don’t blink!!!
31/10/2019
Milarepa film
Milarepa film del 1974 di Liliana Cavani.
L’Archetipo dell’Eremita e anche del Mago.
Da Buddha a Diogene di Sinope, Paolo di Tebe e Antonio Abate; continuando con il Tibet (d’Abruzzo) e Milarepa e pensando alla storia del Cavaliere Jedi Anakin Skywalker se avesse scelto un’altra Via.
sabrina
(Pubblicato su instagram sabrina_gurumanontroppo il 09/09/2019)
Tredici
Tredici terza stagione
Ho iniziato a vedere questa serie perché con un figlio adolescente un po’ di ansia sul suo futuro ti viene.
Quando è uscita la prima stagione qualche ragazza in classe con mio figlio ha iniziato a raccontarne la trama con dovizia di particolari. I ragazzi erano ancora alla scuola media. I genitori si mostravano ‘ingenui’ e la scuola decisamente impreparata a gestire gli argomenti trattati dalla serie tv. Era anche il periodo del panico da gioco Blue whale.
Essendo io notoriamente saccente, distaccata e autonoma nel pensiero (per usare eufemismi) la serie 13 me la sono guardata da sola e ne ho parlato direttamente con il ragazzo.
Le 3 stagioni sono fatte bene, con tratti narrativi più o meno riusciti.
Come adulto rimani spiazzato dall’inconscio collettivo degli attuali adolescenti; come genitore rischi molti capelli bianchi.
Però rimani sul pezzo, come si suol dire, perché scopri un mondo diverso da quello della nostra adolescenza e questi giovani oggi sembrano tanto più fragili di noi.
L’ambientazione è americana, distante dalla nostra quotidianità italiana, ma sappiamo che noi copiamo tutto e quel modo di pensare sta già arrivando qui.
Gli spunti di riflessione sono tanti: educazione, famiglia, valori, giustizia. Emancipazione, indipendenza. Sesso, omosessualità, droga, violenza e suicidio. Fragilità, dolore, rabbia, vuoto interiore, vendetta. Solidarietà e fratellanza. Su fratellanza si possono scrivere due pagine di ragionamenti, ma mi fermo qui.
Per approfondire, sul web si trovano gli studi della nostra Marina Valcarenghi, psicoterapeuta che lavora in carcere con i detenuti accusati di violenza sessuale.
Argomenti da non sottovalutare.
sabrina
(Pubblicato su instagram sabrina_gurumanontroppo il 27/08/2019)
Onirico 2
Oggi mi è giunta la fotografia di questo quadro dell’artista Tetsuya Ishida (esposizione delle sue opere al Museo Nacional Centro De Arte Reina Sofia di Madrid fino all’8 settembre 2019).
Per chi studia Antroposofia questa immagine è potente e ricorda che come Uomini non siamo soli.
E per chi guarda con occhio diverso Doctor Who, cosa vi ricorda? Donna Noble e la creazione di un mondo alternativo in base ad una sua scelta.
Quindi, questo artista giapponese, cosa rappresentava nelle sue opere? Surrealismo, forme oniriche o una qualche Realtà Dimensionale?
sabrina
(Pubblicato su www.instagram sabrina_gurumanontroppo il 21/08/2019)
The OA
The OA 1 e 2 stagione da non perdere per Chi segue il percorso dell’Ottava con @micheleproclamato8
- Brit Marling è geniale.
- nella 1 stagione la Musica e i 5 Movimenti risuonano nel corpo e nell’anima di Chi segue la fiction.
- nella 2 stagione troviamo il Rosone, esagoni, cubi, semi e fiori
- la nostra Ombra
- Fede
- spazio, tempo, dimensioni, legge dell’Ottava
- ti cambia dentro
sabrina
(Pubblicato su instagram sabrina_gurumanontroppo il 30/07/2019)
Jason Isaacs è un attore che interpreta sempre in maniera sublime il ruolo dell’antagonista.
- Riesce a veicolare le Forme di Ombra che sono in Noi.
- Fascino, Eleganza, Strategia, Superbia, Intelligenza, Calcolo.
- Nei film ha sempre il ruolo di Chi mette in movimento gli eventi. È il regista occulto.
- Rappresenta un Archetipo importante.
- Bisogna comprendere.
sabrina
(Pubblicato su instagram sabrina_gurumanontroppo il 30/07/2019)
The Big Bang Theory
Ho visto ora l’ultima puntata di ‘The Big Bang Theory’: da nerd quale sono sempre stata mi ci vorrà qualche giorno per elaborare la fine di 12 anni di familiarità con questi personaggi.
Sheldon nella vasca di deprivazione sensoriale e il “frattale di Mandelbrot’ è semplicemente fantastico! La vasca mi ha ricordato ‘Fringe’ e ‘Minority Report’.
- Nell’ultima puntata c’è la mitica ‘Buffy l’ammazzavampiri’!
- Per non dimenticare la partecipazione nelle diverse stagioni degli attori di Star Trek e di altre famose personalità tra cui Stan Lee, Mark Hamill, Kathy Bates e il geniale uomo di scienza Stephen Hawking.
- Dimenticavo! messaggio per la mia amica Ele: nella traduzione italiana gli scienziati usano la parola ‘peculiare’
💙 Bazinga!
sabrina
(Pubblicato su instagram sabrina_gurumanontroppo il 6/07/2019)
Speriamo che sia femmina
Film del 1986 di Mario Monicelli.
L’ho rivisto in questa lunga e calda notte milanese.
Ho sorriso e mi sono anche emozionata.
Ho ripensato a me bambina, alla campagna cremonese, alla cascina, al paese, alle nonne e le loro amiche, alle zie e alle cugine.
Alle cicale, ai colori della pianura padana durante la canicola estiva.
Ai gnocchi di patate, alle frittelle, alla ciambella e al panbiscotto.
Alle pesche sugose e al mare di granoturco disteso sotto il sole sul grande terrazzo. Ai chicchi neri di riso da separare da quelli bianchi, ai piselli da sgusciare, alle foglie di prezzemolo da separare dai gambi. Al bagno in comune con altre famiglie dove la carta igienica era la rosa gazzetta dello sport. Al fornaio, al droghiere e al negozio del macellaio con le tipiche tende e l’inconfondibile odore all’interno. Alla lunga e faticosa camminata verso il cimitero fuori paese per portare rispetto e preghiera ai parenti defunti.
Un film sulle Donne, un inno al matriarcato che ora non si vede più nella nostra società, ma che è ancora presente in quelle di Noi che lo portano nel cuore e lo lasciano vivere.
Perché le protagoniste del film sono tante e una sola.
Perché la Donna che si risveglia Oggi è bambina, a volte frivola, a volte timorosa, in apparenza accondiscendente e allo stesso tempo ambiziosa, porta nutrimento e sostegno, chiede protezione e mostra la sua forza morale nei momenti importanti.
È figlia, sorella, amica; è madre e zia; è moglie e amante. È gioia e dolore. È Vita e Morte.
E Uomo, quando tu incontri una Donna così, non sempre la riconosci in questo mondo in cui non ci si ferma più ad apprezzare la bellezza di un- istante-rallentato-nel-Tempo.
Una Donna così Te la lasci sfuggire.
E Lei Cammina da Sola, continuando per la sua strada dove incontra le Sorelle che camminano sole come Lei.
E allora, sì, Speriamo che sia femmina.
sabrina
(Pubblicato su instagram sabrina_gurumanontroppo il 28/06/2019)
What/IF
In questi giorni di mio approfondimento antroposofico, ho guardato la miniserie What/if.
Inizio intrigante che mi ha chiarito molto bene la terminologia ‘luciferico’ e ‘arimanico’ usata da Rudolf Steiner.
Peccato che questa trama sia anche un gran pasticcio di buonismo e sterile amore da coppiette istituzionalizzate e non.
Le tematiche da approfondire sono comunque interessanti: il Destino, la Libertà, il bianco e nero, l’influenza della genetica e del contesto sociale sulle nostre scelte individuali, Emozioni e Pensieri, i condizionamenti culturali, la compassione, l’amore.
L’argomento veramente stimolante dal punto di vista antroposofico sono le Energie di cui ho scritto sopra, quelle che vengono chiamate gli Ostacolatori.
Quanto gli Ostacolatori in realtà rinforzano la nostra Volontà?
Una Volontà priva del Sentire e del Pensare dove ci conduce?
Ciò che appare ‘male’, lo è in senso assoluto o relativo?
Stesso discorso per il ‘bene’: quando pensiamo di ‘fare bene’ è un bene per tutti o solo un nostro costrutto morale innestato da valori sociali dell’epoca in cui viviamo?
La Coscienza, il Pensiero morale possono essere Ispirati da Altro e noi con il nostro fare possiamo a nostra volta nutrire altre Dimensioni?
Sono rimasta ovviamente delusa dal finale della serie, si poteva andare Oltre concedendosi il permesso di camminare davvero nella zona Dark invece di assecondare il desiderio di appagare un pubblico che ancora apprezza il lieto fine come nelle favole con i cattivi puniti e le coppie riunite di nuovo dall’amore, un amore terreno ben inteso.
In tutto questo, l’unica frase che continua a risuonarmi in testa però non riguarda il film, ma quello che ha detto poco tempo fa il mio amico Gianfranco Carpeoro: «Adesso sono tutti come vergini candide che hanno scoperto questi falli enormi che le inseguono.»
Ecco, questa frase per me riassume quello che ho visto in tv e rappresenta bene la società in cui tutti noi siamo immersi: si sentono tutti come candide vergini.
sabrina
(Pubblicato su instagram sabrina_gurumanontroppo il 22/06/2019)