Siamo in novembre…si avvicina il buio, ora scrivo di qualcosa che ti può dare fastidio; decidi Tu se continuare a leggere oppure no.
Gli Altri
Vivi nella società occidentale che per motivi più o meno validi devi criticare.
Hai mai sentito qualcuno parlare bene del suo capo, del vicino di casa, della maestra del figlio, della mamma del compagno di classe, della zia?
Ecco. Nessuno è perfetto. Ma tu sì. Tu, perchè il mondo gira intorno a te.
Abbiamo fatto tutti così.
IO vs Altri (e IO non è mai negli altri).
Gli Altri (eh? non ho capito) impongono le Regole e Tu contesti le regole.
Ad un certo punto della tua Vita, quando il sistema degli Altri non ti va più bene, per diversi motivi personali… scegli di diventare L-alternativo.
Chi è L-alternativo
Quello che non va a messa la domenica, ma che è spirituale; che contesta le multinazionali, ma possiede tutte le ultime novità tecnologiche; ama la natura e vive solo di arrampicate; educa i figli nelle scuole che seguono una pedagogia particolare oppure li tiene a casa e fuori dal sistema.
Quello che è intellettualmente preparato – perché dai, diciamolo, L-alternativo ha una buona preparazione culturale, un lavoro dignitoso e una bella casa, anche se piccola.
Mangia biologico e biodinamico e va a comprare le farine direttamente al mulino e se può cucina e non compra cibo artefatto; è anche in grado di cucirsi i vestiti, oppure li compra ma solo di cotone biologico; fa le bamboline per i suoi bambini con la lana cardata che arriva dalla Val Verzasca. E in inverno…indossa solo certi tipi di scarpe.
L-alternativo fa meditazione, tai chi, yoga…ma anche zumba!
Frequenta tutti i corsi in cui balla, canta, libera le sue emozioni, piange, parla con gli altri ed è amico di tutti e chiede permesso prima di entrare in un bosco.
Eh! che forza!
Qualcosa non torna
Ah, no. Appunto.
Come mai allora nel “mondo-del-contesto-tutto-e-sono-alternativo-e-ho-una-marcia-in-più-rispetto-agli-altri”, quando poi ti confronti con Gli-altri alternativi questi ti tengono lontano come la peste?
Io vs Altri (Gli-alternativi)
Non gli Altri-Altri. Come all’inizio.
Gli Altri che hanno fatto le scelte che hai fatto tu.
Chiariamoci: molte delle esperienze che ho descritto sopra le ho fatte e le ho anche fatte sperimentare alla mia famiglia. Se non ho fatto personalmente qualcosa l’ho visto però fare da persone a me vicine.
Quindi, calmati e non ti innervosire. E continua a leggere.
Questo è proprio il punto della storia in cui ti voglio far guardare da vicino quello che stai facendo nella tua Vita. Ecco, se ti “desti” sul serio e inizi a vivere concretamente la parte Alternativa che ti ha chiamato, perché è il richiamo di qualcosa di più Grande quello che in realtà hai sentito, è meglio che inizi a mettere in conto che la tua Vita diventerà ancora più difficile di quella che vivevi prima.
E se diffondi il tuo pensiero con convinzione, diventi l’untore della peste del Manzoni. E vieni isolato.
Altro che peace and love!
Nel nuovo mondo del Paradiso Terrestre Alternativo non puoi Essere ciò che senti di essere.
BENVENUTI A GURULANDIA!
E allora cosa fai? Ti metti di nuovo una maschera: quella dello steineriano, dell’antroposofo, del vegetariano, del vegano, del salutista, dell’ecologista, del guru, della mamma perfetta, della donna dal pensiero libero, del buddista, dell’ateo e diventi quello che ha capito tutto della Vita e dalla tua bocca escono sentenze ben precise:
Frase n. 5 tratta dal libro immaginario del perfetto Uomo Nuovo:
“A me non risulta.”
Frase n. 7
“Scusa, non ho capito”.
Frase fatta n 10
“Guarda, uno è libero di fare ciò che vuole, io non ho problemi con nessuno; nella mia vita sono successe cose ben più gravi di quelle che mi stai raccontando; non essere negativo e analizzati, perché gli altri ti stanno solo facendo da specchio”.
Insomma, la cacca sei Tu, il tu che vuole esprimere veramente se stesso.
Esistono quindi delle comunità in cui qualcuno riesce a vivere davvero in pace con gli Altri? Dove tutti i componenti sono usciti dal sistema, sono liberi nel cuore e nella mente, amano il non-Io-Altro-da-Sè?
Il tuo Mondo
Purtroppo, al momento, io non conosco comunità così. Qualcuno ci sta provando, questo bisogna riconoscerlo.
Essere se stessi e “portarsi” nel Mondo, richiede Forza, Coraggio, Bellezza, Grazia, Cortesia, Costanza, Attenzione, Intenzione.
Faticoso. Sì, molto faticoso. Quotidiana Presenza.
E in genere ti ritrovi da solo.
Puoi incontrare qualcuno simile a Te perché sta facendo lo stesso percorso che fai tu. Ma non vi dovete frequentare troppo. Altrimenti scattano i soliti meccanismi.
Quindi cosa puoi fare?
Prima di tutto non metterti una etichetta e soprattutto non fartela mettere. Oggi puoi sperimentare una Parte di Te e domani un’altra. E non importa se le persone ti dicono che non ti riconoscono più: in realtà non riescono più a capire in che casella sociale inquadrarti.
Applica, ad esempio, il Tai Chi Chuan nel quotidiano: sposta il peso indietro e lascia entrare, risposta il peso in avanti e spingi fuori. Equilibrio in movimento.
Aspetta un giorno prima di rispondere ad un commento che ti ha turbato o infastidito.
Parla con i tuoi figli, ascoltali e guidali con il tuo esempio e anche con le tue cadute, perché anche loro imparino che si può sbagliare, cadere e rialzarsi. E tu a tua volta lasciati stupire da loro.
Guarda i tuoi genitori con altri occhi, riconosci le loro debolezze e i loro punti di forza. E dai a te stesso anche la possibilità che possano uscire dalla tua Vita.
Inizia a riconoscere se la rabbia o la tristezza nascono in te o se sono un riflesso di altri. E chiediti: ma come funzionano davvero le Emozioni, da dove arrivano?
E senti la gioia. Concediti il permesso di stare bene. Autorizzati ad essere felice.
Una lunga strada.
Poi però, un giorno, qualcosa cambia dentro di Te e capisci che il TUO POSTO nel mondo esiste ed inizi a fare esperienza per avvicinarti a quel luogo-non luogo; senti che sei sul cammino giusto, giusto per TE, non necessariamente per altri.
Allora incominci a FARE ANIMA e sai che la Via è proprio quella che stavi cercando da sempre.
E in mezzo al Buio la Lanterna viene accesa e Tu finalmente vai avanti.
Anche da Solo.
Sabrina Gurumanontroppo
Consigli musicali:
Paolo Conte “L’incantatrice”, “Azzurro”, “Sparring partner”, “La Topolino amaranto”.
Poesie di Arthur Rimbaud.
Film e documentari:
Osho e la storia della sua Comunità.
A. Jodorowsky “La danza della realtà” e “Poesia sin fin”.
Matt Ross “Captain Fantastic” con Viggo Mortensen
Sofia Coppola “L’inganno” con Nicole Kidman (ma anche il film del 1971)
Continua ad andare avanti.
(Pubblicato il 09/11/2018 su sito Il velo di Maya)